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Si è
concluso
Domenica
29
Gennaio
il
corso
di
introduzione
all’archeologia
subacquea
organizzato
dalle
associazioni
Argo
di
Venezia
(A.
Tagliapietra)
e
Reitia
di
Conegliano
(D.
Della
Libera)
con
la
direzione
scientifica
del
Dipartimento
di
Scienze
dell’Antichità
e
del
Vicino
Oriente
dell’Università
Ca’
Foscari
(C.Beltrame)
ed
il
patrocinio
della
Soprintendenza
Archeologica
del
Veneto
-
Nausicaa
(Nucleo
Archeologia
Umida
Subacquea
Italia
Centro
Alto
Adriatico),
della
Provincia
e
del
Comune
di
Venezia.
Al
corso
hanno
partecipato
venti
allievi
selezionati,
perlopiù
studenti
di
archeologia,
che
hanno
seguito
in
tre
week
end
consecutivi
lezioni
teoriche
e
pratiche
in
piscina
sulle
tecniche
della
ricerca
archeologica
subacquea.
Il
corso
è
stato
inaugurato
il
14
Gennaio
dal
direttore
del
dipartimento
SAVO,
il
prof.
Filippo
Maria
Carinci,
presso
la
Facoltà
di
Lettere
e
Filosofia
di
Ca'
Foscari
(sede
di
S.
Sebastiano),
le
lezioni
sono
poi
proseguite
presso
al
piscina
del
Terraglio
a
Mestre
Tra
gli
argomenti
delle
lezioni
teoriche,
che
sono
stati
trattati
nel
corso
oltre
che
dagli
istruttori
di
Argo
e
Reitia
anche
da
professionisti
del
settore,
possiamo
ricordare:
la
ricerca
strumentale
(A.Falconi),
la
fotogrammetria
(S.Caressa),
l'analisi
degli
alzati
sommersi
(C.Malacrino),
la
documentazione
di
relitti
navali
(C.Beltrame),
il
primo
intervento
conservativo
sui
reperti
(T.Lanave),
la
legislazione
dei
beni
archeologici
sommersi
(L.Fozzati).
Durante
il
corso
gli
allievi
hanno
verificato
praticamente
le
varie
tecniche
di
rilevamento
sia
planimetrico
(quadrettatura,
trilaterazione,
irradiazione
e
poligonali)
che
altimetrico,
hanno
potuto
sperimentare
la
tecnica
del
fotomosaico
ed
utilizzare
metal
detector
e
maschera
gran
facciale.
Per
l’ultima
giornata
del
corso,
dedicata
all’esame
finale,
è
stata
richiesta
la
simulazione
pratica,
anche
se
in
piscina,
dell’organizzazione
di
una
prospezione
con
rilevamento
e
segnalazione
alla
Soprintendenza
Archeologica
di
un
sito
rinvenuto
sul
fondo
del
mare
al
largo
di
Venezia.
La
prova
ha
visto
gli
allievi,
opportunamente
suddivisi
in
squadre,
dapprima
impegnati
sott’acqua
per
le
operazioni
di
rilevamento
e
documentazione
e
poi
in
aula
per
il
trasporto
in
carta
del
rilievo
e la
compilazione
delle
schede
di
immersione
e la
stesura
di
una
relazione
dettagliata
sulle
operazioni
svolte.
Alla
fine
ai
partecipanti
è
stato
rilasciato
un
attestato
di
partecipazione
dell’Università
Ca’
Foscari
e il
brevetto
internazionale
in
Archeologia
Subacquea
CMAS/CDC
(livello
base).
Con
il
Patrocinio
di
Nausicaa
Nucleo
Archeologia
Umida
Subacquea
Italia
Centro
Alto
Adriatico
Soprintendenza
Archeologica
del
Veneto
Provincia
di
Venezia
Comune
di
Venezia |