CYBER ARCHEOLOGIA

Di Maria Pia Pezzali in collaborazione e

Alessandro Tagliapietra (Gruppo ARGO Ricerche Subacquee)


 

Se siete ancora convinti che “archeologia” fa rima con “stantia”, bhè, vi sbagliate di grosso. E’ vero anzi verissimo, che l’argomento oggetto di studio da parte di tanti specialisti è non è certo giovane e ostenta millenni sulle spalle, ma è anche vero che le tecniche e gli strumenti da essi utilizzati per l’indagine archeologica, sfruttano le più avanzate tecnologie oggi a nostra disposizione. Va anche detto che la figura dell’archeologo subacqueo è relativamente giovane, e possiamo facilmente identificare la sua nascita contemporaneamente a quella dell’attività subacquea. Da quando l’uomo ha varcato la porta del mondo sommerso, egli si è trovato di fronte ad un nuovo universo, interamente sconosciuto da esplorare, studiare, capire. Il Mediterraneo è, ed è sempre stato, un importante crocevia di civiltà e scambi commerciali che hanno lasciato orme ed importanti testimonianze lungo le coste o i fondali marini. Oggi, grazie ad una tecnologia sempre più accessibile e sofisticata, le indagini dei fondali sommersi stanno vivendo una nuova era. Se localizzare sott’acqua i punti di interesse archeologico è importante, lo è ancor più catalogare, schedare, studiare, analizzare e contestualizzare quanto ritrovato. All’alba del terzo millennio, come è cambiata la figura dell’archeologo subacqueo, di quali strumenti e di quali altri esperti si avvale per condurre il proprio lavoro? Un esempio di come si sia evoluta la ricerca archeologica in mare, è il Progetto Archeomar (www.archeomar.it). Esso ha lo scopo generale di censire, posizionare e documentare i beni archeologici sommersi di alcune regioni italiane quali Campania, Puglia, Basilicata e Calabria al fine di perfezionare la tutela del patrimonio che essi conservano.

.........


Il testo integrale è presente all'interno del mese di

Marzo 2006

della rivista

 
LINK CORRELATI
Il Subacqueo

home back print mail
Home Back Stampa Invia

Home Page

www.argovenezia.it