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ULTIME
NOTIZIE
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Associazione Clodia
Gruppo Clodiense
di ricerca e documentazione subacquea
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Gruppo Ricerche
Subacquee ARGO
CORSO DI INTRODUZIONE ALL'ARCHEOLOGIA SUBACQUEA
con rilascio del brevetto
CMAS - ACDC
Archaeology Diver -
LIVELLO BASE
(ARC1)
Mestre (VE) - Gennaio - Marzo 2011
Inizierà a Gennaio 2011 il nuovo corso
di Archeologia Subacquea organizzato
dall'associazione Clodia
e dal Gruppo ARGO di
Venezia, per
l'acquisizione del brevetto ACDC-CMAS
Archaeology Diver -
Livello base (ARC1)
Le lezioni, teoriche e pratiche, si terranno
a Mestre (Ve) nella
giornata di Sabato con la formula full time
Per informazioni scrivere a
info@clodia.it
didattica@argovenezia.it
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Abbiamo il
piacere di comunicare che l'Associazione
Clodia di Chioggia, con la quale
collaboriamo per l'organizzazione dei corsi
di immersione e specializzazione, è
diventata
CENTRO FORMAZIONE ISTRUTTORI
ACDC-CMAS
L'associzione è abilitata a rilasciare i
brevetti:
P1 - P2 - P3 - P4 - ISTRUTTORE -
ARCHEOSUB - FOTOSUB - NITROX - NOTTURNA -
ENFANT e altro ancora...
www.clodia.it
Il nostro portale dedicato all'Archeologia
Subacquea è anche su Facebook
Oltre 3400 iscritti
archeologiasubacquea.it è
presente con le sue
informazioni anche su
Facebook, il social network
che conta attualmente oltre
160 milioni di utenti in
tutto il mondo.
Vai
alla pagina di Facebook di
archeologiasubacquea.it
h ttp://www.facebook.com/archeologiasubacquea
Boe di segnalazione su tegnùe
Il progetto “Allestimento di basi di
informazione e formazione sia a terra che in
mare e nelle zone di tutela biologica marina
al largo del litorale del Comune di Venezia”
raggiunge un traguardo importante: da oggi
due siti di immersione, la “Tegnùa Lido” e
la “Tegnùa Pellestrina”, sono fruibili agli
appassionati del mare.
Un’alternanza di colori caratterizza questi
affioramenti rocciosi sottomarini situati a
poche miglia dalle nostre coste, entro i 20
metri di profondità.
Su concessione n. 444611 del Genio Civile
Regionale e ordinanza n.93/2010 della
Capitaneria di Porto di Venezia, la C.A.M.
Idrografica di Venezia, partner esecutivo
del progetto, ha facilitato la
raggiungibilità dei due siti tramite il
posizionamento di due boe di segnalazione
con la duplice finalità di tutelare i
fondali dai dannosi effetti degli ancoraggi
e incrementare la sicurezza delle immersioni
subacquee che avverranno nel rispetto
dell’ordinanza della Capitaneria di Porto
n.106/2006.
D’ora in avanti sarà quindi possibile
osservare scorfani, attinie, spirografi,
corvine, astici e gronghi nel loro habitat
naturale.
In questo modo il progetto, promosso
dall’Assessorato all’Ambiente del Comune di
Venezia e finanziato dalla Regione del
Veneto, a valere sulla Legge Regionale n.15
del 12 luglio 2007, entra nella sua fase più
affascinante volta al contatto diretto con
l’ambiente subacqueo adriatico anche davanti
al litorale del Comune di Venezia.
Il messaggio di sensibilizzazione ed
educazione al rispetto del Mare, già
lanciato attraverso l’opera divulgativa
effettuata nei Centri Informativi Tegnùe si
amplifica estendendosi alla comunità
subacquea locale e turistica con la
consapevolezza di offrire una fruizione
cosciente, tesa alla tutela del patrimonio
sommerso.
Per ulteriori informazioni è possibile
rivolgersi ai Centri Informativi Tegnùe
allestiti presso
- il Palazzo del Podestà di Malamocco (Campo
Chiesa, 1 - Lido) e
- il Piccolo Museo della Laguna Sud in San
Pietro in Volta (Strada della Laguna 160/g -
Pellestrina)
oppure consultare il sito
http://www.tegnuevenezia.it/news/2010/coordinateboe.pdf
Per la prenotazione delle immersioni si
prega di scrivere all’indirizzo
jn149comune@gmail.com.
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Ratifica
e l’esecuzione della Convenzione sulla protezione
del patrimonio culturale subacqueo, adottata a
Parigi il 2 novembre 2001
E’ stato pubblicato nella GU n. 262 del
10-11-2009 la Legge 23 ottobre 2009, n. 157, la
ratifica e l’esecuzione della Convenzione sulla
protezione del patrimonio culturale subacqueo,
adottata a Parigi il 2 novembre 2001.
Questa nuova importantissima ratifica da parte
della Repubblica Italiana permette una migliore
tutela del Patrimonio Archeologico Subacqueo e
va ha affiancare il “Progetto Archeomar
censimento dei Beni Archeologici sommersi“ della
Direzione Generale per le Antichità di Roma.
Dal 2003 il Progetto Archeomar ha già effettuato
il censimento dei beni sommersi delle regioni
italiane di Campania, Calabria, Basilicata e
Puglia (www.archeomar.it) , in questo periodo
sta effettuando le proprie ricerche, lo studio
documentale presso le coste e il mare delle
regioni Lazio e Toscana. ... Leggi tutto
su http://www.beniculturali.it/mibac/export/MiBAC/sito-MiBAC/Contenuti/Ministero/UfficioStampa/News/visualizza_asset.html_1125227989.html
Operazione SOS
Patrimonio Sommerso 2010
Da molti anni il patrimonio sommerso subisce una
continua spoliazione e rischia di andare distrutto.
La sua conservazione dipende da tutti noi. Se hai
delle informazioni utili chiamaci !!!
Contrbuiremo tutti a conservare questo bene comune
Il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la
Direzione Generale per i Beni Archeologici e la
Sezione Tecnica per l’Archeologia Subacquea,
nell’ambito del Progetto Europeo Archeomed in
collaborazione con i Partner europei di Francia,
Spagna, Portogallo, Malta, le Nazioni nord africane
di Marocco, Algeria, le regioni italiane di Toscana
e Campania, hanno promosso l’operazione “SOS
PATRIMONIO SOMMERSO “.
Questa iniziativa va ha affiancare il Progetto
Archeomar 1, censimento dei beni sommersi delle
regioni italiane di Campania, Calabria, Basilicata e
Puglia che ha ottenuto notevoli risultati tecnici e
scientifici. Il progetto Archeomar 1 è stato
interamente realizzato con risorse umane interne
alla Pubblica Amministrazione del Ministero per i
Beni e le Attività Culturali, Direzione Generale per
i Beni Archeologici, Sezione Tecnica per
l’Archeologia Subacquea, in stretta collaborazione
con le Soprintendenze per i Beni Archeologici delle
regioni italiane interessate al progetto Archeomar
1.
L’operazione “ SOS PATRIMONIO SOMMERSO” è uno
ulteriore strumento di tutela che coinvolge e rende
protagonista ogni cittadino della Comunità Europea e
le Nazioni del nord Africa che si affacciano sul
Mare Mediterraneo.
e – mail :
infoarcheomed@beniculturali.it
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In primo piano
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Le finalità precipue del G.A.L. sono quelle di
individuare, censire e studiare, nel rispetto delle
leggi vigenti sulla tutela del patrimonio
archeologico-artistico e storico, le aree e siti
subacquei di interesse archeologico e di contribuire ad
una sempre maggiore conoscenza del patrimonio sommerso
mediante pubblicazioni, diffusioni in rete, conferenze e
mostre.
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'forPlanet' si propone
come obiettivo la raccolta di fondi per acquistare
luoghi da proteggere, rigenerare quelli danneggiati,
promuovere la ricerca scientifica e sensibilizzare sulle
principali emergenze ambientali che colpiscono il
pianeta...
Naukleros è una Società Cooperativa a.r.l.,
fondata nel 2003, è impegnata
nel settore dei beni culturali,
dell'archeologia, dell'archeodidattica e
dell'archeoturismo, concentrando le proprie
risorse in attività di carattere
tecnico-scientifico.
Settori ulteriori di competenza sono le
simulazioni e animazioni in computer
grafica 3D, le ricostruzioni archeologiche e la
produzione e post-produzione
video.
Naukleros si avvale di competenze professionali
e capacità
tecnico-scientifiche per assicurare il corretto
svolgimento di tutte le
attività progettuali, oltre a disporre di
strumentazioni e mezzi nautici
utilizzati nei diversi cantieri svolti.
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Sul sito di Cristina
Freghieri un nuovo questionario
on-line
SOTT'
ACQUA LAGGIU'.......UN PO' PIU GIU'
Questo
questionario è dedicato a tutta la comunità subacquea.
E’ una mia ricerca personale per raccogliere informazioni
su questo sport tanto amato quanto temuto da chi
non scende sotto la “coperta” liquida. La motivazione
è portare in superficie le emozioni che fanno la
differenza nella scelta di questa attività. Grazie
a tutti per la collaborazione. Cristina Freghieri
Compila anche tu il questionario
..::
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