Saranno nuovamente i graniti grigio rosei
del promontorio roccioso di Capo Testa, a Santa Teresa Gallura uno degli
angoli più suggestivi della costa settentrionale della Sardegna, avamposto settentrionale della
Gallura proteso nelle acque ventose dello stretto di Bonifacio a fare da
scenario al nuovo corso di Archeologia Subacquea organizzato dal Gruppo Reitia
- Documentazioni per l'Archeologia di Conegliano (TV)
in stretta collaborazione con il Diving Mediterraneo.
Verrà svolto infatti in questa località, dal 6 al 12 Giugno 2004 il nuovo corso
residenziale di Archeologia Subacquea secondo gli standard didattici della
Confederazione Mondiale Attività Subacquee (C.M.A.S.).
Questa esperienza, simile a quella svolta con grande successo nel 2003, vede
nuovamente rinnovato dell'associazione da sempre impegnata nella
educazione dei subacquei sportivi sensibili alla tutela e salvaguardia del
patrimonio archeologico sommerso. Il Corso è rivolto a subacquei in possesso di
un brevetto di immersione ARA di secondo grado o superiore. Si articola in
sessioni teoriche volte a fornire le nozioni fondamentali dell’archeologia e
delle tecniche di ricerca subacquea, alternate a sessioni pratiche sui fondali galluresi con l’insegnamento di tecniche di rilevamento e di documentazione
subacquea svolte in mare in aree di interesse archeologico, per un totale di
circa 60 ore di lezione.
Il Corso è rivolto a 20 subacquei e rilascia il brevetto internazionale in
archeologia subacquea della C.M.A.S.- Livello base.
Non intende formare archeologi subacquei professionisti, la cui preparazione è
compito precipuo delle Università preposte. Il brevetto infatti non abilitano a
intervenire in aree archeologiche e tantomeno ad eseguire operazioni di scavo e
di recupero. Permette di coadiuvare il lavoro dell’archeologo professionista o
di effettuare operazioni di ricerca e prospezione di superficie in occasione del
rinvenimento di reperti sporadici al fine di documentarne e segnalarne
compiutamente la presenza alle locali Soprintendenze
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