A 31 metri di altitudine, ai piedi dell'Aspromonte ,affacciata sullo stretto di Messina. Baie incantevoli, imponenti foreste che degradano verso la costa cosparsa di agrumeti, gelsomini e bergamotti."Lineablu" porta alla scoperta del fascino indiscusso di una delle coste della Calabria. Insieme a Donatella Bianchi si affrontera' la prima e più importante tappa di una visita della città:il museo nazionale archeologico. Era il 1972 quando Riace diventa il teatro di uno dei piu' emozionanti rinvenimenti archeologici del secolo: la scoperta dei due bronzi due grandi statue di guerrieri, originali greci della metà del V secolo, che rappresentano l'immagine più tipica della cultura greca classica, in cui il corpo umano, naturalmente perfetto, è manifestazione dell'armonia dell'universo. Una visita a piedi per la citta' partendo dal Lungomare Matteotti ritmato da aiuole con fiori e piante, per arrivare al Duomo che fu ricostruito in forme ispirate allo stile romanico, dopo essere stato distrutto dal terremoto del 1908 dove ci sara' un gruppo folcloristico con un cantastorie per conoscere il dialetto locale. Il biologo Lorenzo Mittiga porta alla scoperta dei fondali della zona in un luogo ricco di vita sottomarina con un'affascinante immersione notturna.