Dal 1988 stanno conducendo, lungo tutta la
costa Ucraina del Mar Nero, assieme al Club d’archeologia e di
speleologia subacquea Navarex, numerose ricerche subacquee.
Queste ricerche sono effettuate in stretta
collaborazione con il
Museo Archeologico
D’Odessa Dell’Accademia Di Scienze Ucraina.
Quest’anno, Club Nerey in collaborazione
con il Club Navarex, ha ricevuto dalle autorità competenti Ucraine,
l’incarico di responsabile delle ricerche archeologiche subacquee
sull’isola di Zmeiny. Fino all’anno scorso le
autorizzazioni per effettuare ricerche in questa area off limits erano
rare e difficili da ottenere, in quando l’isola è sede di una base
militare aperta dall’esercito sovietico più di 60 anni fa e ora gestita
dalle forze armate Ucraine. Oggi possiamo organizzare liberamente
attività di ricerca subacquee in questa zona e sbarcare sull’isola, dove
quasi tutto è ancora da scoprire. È in questa
ottica che stiamo ricercando collaborazioni esterne con associazioni
archeologiche subacquee Italiane per condividere esperienze e
metodologie di ricerca in questa area. Già in passato, assieme all'Archeoclub d’Italia
vennero effettuate
alcune ricerche, ma data l’impossibilità e la difficoltà di accedere a
quest’aria riservata, non furono proficue. Oggi, le nuove condizioni ci
permettono di riprendere le ricerche senza limitazioni.
Cenni storici su Zmeiny:
L’isola di Zmeiny si trova in mare aperto
a 20 miglia dalla foce del Danubio, e a circa 90 miglia da Odessa. Unica
isola del Mar Nero, nata dall’innalzamento
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Vecchio
giornale, trovato sul cacciatorpediniere “Zazarenny”,
scritto ancora in cirillico arcaico (periodo prima guerra
mondiale) |
teutonico ha un perimetro di 2 km, una
superficie di 17 ettari e il punto più alto è di circa 50 m sul livello del mare. La
visibilità può oscillarsi tra 10 e 20 metri.
Le prime notizie storiche risalgono al VII
secolo a.C. quando la dea Fetida la fece sorgere dalle acque del Mar
Nero per farne l’ultima dimora di suo figlio Achille, eroe
delle guerra di Troia. Un'altra leggenda
localizza su quest’isola l’ingresso nel regno d’Aide, dio della morte
nella mitologia greca. Nel IV secolo a.C. su
Levka (antico nome dell’isola) venne innalzato il tempio ad Achille,
divenendo cosi un riferimento e un sicuro riparo per le numerose
imbarcazioni commerciali e militari che solcavano le antiche rotte del
mar nero.
Oltre ai relitti e reperti risalenti
all’epoca ellenica,
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Immagine del mercantile
sovietico “Briansk”, affondato
durante seconda guerra mondiale nel golfo di
Odessa |
attorno a quest’isola
sono affondati il sommergibile SHHUKA” anno 1942 profondità 38 metri, il caccia-torpediniere
“Leitenant Zazarennyy” anno 1917 profondità 30 metri e una nave da
trasporto di nome sconosciuto anno 1907
profondità 30 metri e molti altri. Rimasta
sconosciuta e inaccessibile fino a 2003, Zmeiny conserva tutto il suo
fascino ed a ogni immersione si possono
ammirare anfore greche, ancore e numerosi oggetti di uso quotidiano come
giornali e stoviglie, resti dei relitti che qui hanno trovato la loro
ultima dimora.
Per maggiori informazioni potete visitare
il loro sito
www.nerey.com.ua o scrivere a
neryitalia@yahoo.it!