Premiato il progetto ARCHEOMAR
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Conferenza Italiana Utenti ESRI
Roma, 20-21
aprile 2005
Il Premio Speciale
assegnato al Progetto Archeomar.
Nell'ambito dell'ottava Conferenza Utenti ESRI, che si è tenuta a Roma
presso l'Auditorium del Massimo il 20 e 21 aprile 2005, è stato
conferito da parte della
ESRI Italia
un premio speciale al progetto ARCHEOMAR (Censimento dei beni
archeologici sommersi nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata e
Calabria) con la seguente motivazione:
"Progetto all'avanguardia per l'innovativo ambito applicativo e per la
reale efficacia nella prevenzione e tutela del patrimonio".
Il progetto è giunto al completamento della Fase 3 (classificazione e
valutazione dei reperti rinvenuti); al momento sono state prodotte circa
600 schede di siti documentati di interesse per il progetto, comprese
circa 300 schede di siti posizionati precisamente e oggetto di indagine
e prospezione in mare, selezionando tra oltre 1000 siti segnalati nella
fase precedente.
I contenuti principali memorizzati riguardano cartografia di base,
batimetriche, foto, schede informative, disegni, etc. L'utilizzo della
piattaforma ArcGIS di ESRI, con tecnologia per la fruizione dei
contenuti anche via internet (WebGIS), ha consentito il posizionamento
esatto dei luoghi e la possibilità di consultare tutta la documentazione
associata al sito indagato (schede di bordo standardizzate, coordinate
DGPS, fotografie digitali, riprese video da ROV, immagini 3D, etc.),
derivante anche dalle rilevazioni effettuate utilizzando strumenti quali
Side Scan Sonar, Sub Bottom Profiler, Multibeam, etc.
Nel contesto dei lavori della conferenza hanno presentato i loro
progetti e realizzazioni oltre 60 partecipanti che utilizzano tecnologia
ESRI; il progetto ARCHEOMAR è stato presentato durante la sessione
parallela intitolata "Beni Culturali & Ambientali" dall'Arch. Antonia
Pasqua Recchia, che ha illustrato le finalità dell'iniziativa e il
valore scientifico dei risultati finora conseguiti, ringraziando alla
fine tutte le persone che hanno contribuito alla realizzazione del
progetto e rammentando in particolare l'impegno della
Sinergis
, una delle società riunite nell'ATI aggiudicataria, che ha curato la
parte GIS del progetto.
E' questa una delle rare volte in cui il settore privato decide di
assegnare un riconoscimento alla Pubblica Amministrazione, testimonianza
di un successo frutto del rigore scientifico, della tecnologia impiegata
e della professionalità delle persone coinvolte.