Presentazione
L'estate 2007 sarà
all'insegna di sub e
diportisti ''ecologicamente
corretti'', almeno
all'interno delle 26 aree
marine protette italiane.
Gli appassionati del mare
avranno infatti a
disposizione due novità per
orientarsi meglio: un
protocollo per regolamentare
le attività subacquee
e un
protocollo per la nautica
sostenibile
(file in formato .pdf),
messi a punto dal ministero
dell'Ambiente e Tutela del
Territorio e del Mare, con
tanto di bollino blu per gli
scafi eco-compatibili.
Le nuove regole applicabili,
da ora in avanti, alla
nautica permetteranno a
determinate imbarcazioni
provviste di tecnologie
pulite di accedere alle aree
marine protette soppiantando
il vecchio criterio di
accesso legato alla
dimensione dello scafo.
Sul fronte della subacquea
debutta, invece, il Codice
etico che permetterà ai sub
immersioni più rispettose
dell'ambiente e una
fruizione maggiormente
consapevole e rispettosa
della biodiversità e
dell'ecosistema marino.
Entrambi i Protocolli,
elaborati in piena
concertazione tra
associazioni di categoria e
associazioni e
rappresentanti del mondo
ambientalista,
contribuiranno ad avvicinare
neofiti e appassionati di
mare alle bellezze marine
nel pieno rispetto del
patrimonio italiano.
Tra i principali punti del
decalogo del sub:
·
non danneggiare o prelevare
reperti archeologici;
·
non uccidere, danneggiare o
prelevare organismi marini;
·
non effettuare esercitazioni
subacquee nei siti
vulnerabili o di particolare
interesse naturalistico;
·
non abbandonare sott'acqua o
in superficie alcun tipo di
materiale (star light,
piombi, etc.).
·
segnalare all'Autorità
competente eventuali
irregolarità e la presenza
di rifiuti o materiali
pericolosi (reti da pesca
abbandonate, lenze,
batterie, etc.).
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