Scavi
del giacimento tardoantico di Cala S.
Maria a Ustica
Nell’ambito
del XIII ciclo delle Lezioni di Archeologia e Scienze subacquee, organizzate
ad Ustica dalla rivista Archeologia Viva , si svolgerà quest’anno un primo
intervento di scavo condotto dalla Soprintendenza per i Beni Culturali di
Palermo (dott.ssa Francesca Spatafora) e dall’Università di Foggia Corso di
Laurea in Beni Culturale, con il supporto tecnico della ASSO, nel sito di Cala
Santa Maria, nella zona portuale dell’isola, dove nel corso del tempo sono
stati effettuati vari recuperi di materiale archeologico. Nel sito sono
documentate sia la presenza di alcuni relitti nell’area, sia la pratica del
getto a mare tipica dei siti portuali e degli ancoraggi. Particolare interesse
merita un gruppo di anfore e materiali tardoantichi, forse pertinenti ad un
relitto. Le indagini tenteranno di definire la natura del sito, di acquisire
elementi per la tutela del patrimonio archeologico subacqueo e di impostare
eventualmente una ricerca di maggiore respiro.
Lo
scavo, condotto sotto la direzione scientifica di chi scrive, vedrà
impegnati, accanto ad archeologi subacquei esperti, alcuni studenti
dell'Università di Foggia e di altre università italiane, che potranno così
avere la rara opportunità di effettuare una esperienza diretta in un
cantiere di scavo archeologico subacqueo in modo da ampliare la propria
formazione professionale in un settore in ampia espansione.
Giuliano
Volpe
Professore ordinario di Archeologia cristiana e medievale
Dipartimento di Scienze umane.
Territorio, beni culturali, civiltà letterarie, formazione
Università di Foggia
|
USTICA
2003
LEZIONI DI ARCHEOLOGIA E SCIENZE SUBACQUEE
XIII edizione
Punta Spalmatore 30 agosto - 8 settembre
CORSO C
Metodologie e
tecniche di scavo subacqueo (operativo per subacquei esperti)
Docente:
Giuliano Volpe (Università di Foggia)
Assistenza tecnica:
Associazione ASSO
Scavo
archeologico subacqueo:
Il corso prevede la partecipazione allo scavo subacqueo di un giacimento di età
antica organizzato dall’Università di Foggia in collaborazione con la Sezione
archeologica della Soprintendenza per beni culturali di Palermo.
Lezioni teoriche:
Definizione di archeologia subacquea - Storia della disciplina - Insediamenti
sommersi e relitti - Archeologia navale - Processi formativi del relitto
sommerso in ambiente marino - Metodi di ricognizione e prospezione subacquea -
Posizionamento del giacimento - Pianificazione di un intervento: aspetti
legislativi e di sicurezza - Allestimento di un cantiere: operazioni a mare e
base a terra - Scavo stratigrafico: principi e finalità - Documentare
sott’acqua - Metodi di recupero - Primi interventi di conservazione e restauro
- Laboratorio post-scavo: siglatura e classificazione preliminare dei reperti.
Attività in mare (n.8 immersioni):
Scavo subacqueo di un giacimento archeologico di età antica. Predisposizione e
allestimento del cantiere - Allestimento e posizionamento del reticolo -
Siglatura dei quadrati - Documentazione grafica e fotografica - Montaggio,
allestimento, posizionamento, ancoraggio e uso della sorbona nell’area
quadrettata - Identificazione, siglatura, documentazione, scavo e recupero dei
reperti sul fondo.
Estensione per scavo archeologico:
Possibilità di prolungamento del soggiorno per prosecuzione dello scavo
archeologico subacqueo.
Crediti universitari:
l’Università di Foggia riconoscerà n. 2 crediti formativi per attività
teorico-pratica nel settore dell’archeologia subacquea.
Sono organizzati inoltre i Corsi A (Acquisizione del brevetto subacqueo), B
(Storia dell'archeologia subacquea e visite ai fondali, docente Gianfranco
Purpura, Università di Palermo), E (Uditori per i corsi B o C), D
(Geomorfologia delle isole vulcaniche, docente Pietro Carveni, Università di
Catania).
Direzione
dei corsi:
PIERO PRUNETI - Archeologia Viva
- Servizi:
I servizi di ospitalità
(pensione completa) iniziano con il pranzo di sabato 30 agosto e terminano
con la prima colazione di lunedì 8 settembre.
- Documentazione richiesta:
Corso A: certificato medico
d’idoneità all’immersione e n. 2 fototessera. Altri corsi:
certificato medico e brevetto sub. L'ammissione ai corsi è soggetta a
insindacabile parere dei docenti.
- Attrezzatura sub:
I corsisti subacquei devono
arrivare dotati di attrezzatura personale completa per l'immersione
(esclusi piombi e bombole). Sono obbligatori manometro e doppio erogatore.
Chi ha necessità di affittare parte dell'attrezzatura deve comunicarlo
all'iscrizione. Gli iscritti al Corso A basta che siano dotati di maschera
e pinne.
- Materiali didattici:
I corsisti devono arrivare
forniti di materiali per appunti in aula. Inoltre, gli iscritti al Corso C
devono disporre di lavagnetta subacquea, lapis e gomma.
- Diplomi:
Al termine dei corsi viene
rilasciato un attestato di partecipazione.
- Crediti universitari:
Agli iscritti del Corso C
l’Università di Foggia riconoscerà n. 2 crediti formativi per attività
teorico-pratica nel settore dell’archeologia subacquea.
Per ulteriori informazioni:
www.archeologiaviva.it
Contatti:
archeologiaviva@giunti.it
|