XI CORSO DI ARCHEOLOGIA E STORIA NAVALE

Comune di Cattolica/ Assessorato alla Cultura/ Museo della Regina
ISTIAEN - Venezia


XI Corso di Archeologia e Storia Navale
Cattolica (RN), 22-27 agosto 2005

I porti antichi in Italia: archeologia, storia, architettura


Da lunedì 22 agosto a sabato 27 agosto a Cattolica si svolgerà l'XI edizione del Corso di Archeologia e Storia Navale, promosso dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Cattolica in collaborazione con l'ISTIAEN di Venezia.
Il Corso, che si avvale del patrocinio delle Soprintendenze per i Beni Archeologici dell'Emilia Romagna, delle Marche e del Veneto, del Nucleo Archeologia Umida Subacquea Italia Centro Alto Adriatico (NAUSICAA) di Venezia e dell'Istituto per i Beni Culturali della Regione Emilia Romagna, può contare inoltre sulla collaborazione di numerosi Circoli Nautici e sulla sponsorizzazione di Ferretti Group, di Romagna Acque - Società delle Fonti e di Philosophy di Alberta Ferretti.
Il Corso, a tutt'oggi pressochè unico in Italia, si propone di far conoscere le caratteristiche della navigazione antica attraverso la diretta esperienza di navigazione a bordo di imbarcazioni tradizionali d'epoca: la possibilità di "portare" una barca armata con vele al terzo permette di incontrare una tradizione marinara ormai scomparsa e, soprattutto, di avvicinarsi materialmente all'orizzonte della navigazione antica.
La vela al terzo, infatti, impiegata nella marineria da pesca e da traffico fino alla metà del '900, è di per sè poco aerodinamica ed offre difficoltà per la manovra e per la stessa navigazione, come per es. nel caso della virata, che avviene molto lentamente. Durante il Corso vengono provati, inoltre, dei sistemi di rilevamento nautico tradizionale come il contanodi manuale per conoscere la velocità dell'imbarcazione, parametro indispensabile, unito a direzione e tempo, per stimare la posizione della nave durante la navigazione, cioè per seguire la rotta.
Il Corso si articola in due parti: una teorica il mattino, relativa al tema monografico prescelto e che varia ogni anno, ed una pratica in mare, il pomeriggio, durante la quale gli allievi riescono ad avvicinarsi direttamente alle forme di navigazione antica, apprendendo la conduzione delle barche tradizionali con vele al terzo, la cui ammiraglia è da sempre la “Saviolina” di Riccione.
Il Corso di quest'anno dedica la propria parte monografica al tema dei porti, alla loro organizzazione architettonica e funzionale, alle gerarchie portuali e al ruolo decisivo nello scambio di civiltà, oltre che di merci. Per le lezioni ci si avvale anche quest'anno di professori e archeologi tra i più importanti in Italia, che guideranno i corsisti nella conoscenza e nella esplorazione di alcune tra le più recenti scoperte:
Enrico Felici, I porti antichi: lo stato delle ricerche;
Claudio Moccheggiani Carpano, Porti e navigazione fluviale: il caso Tevere;
Stella Patitucci, I porti fluviali dell'Italia settentrionale in età romana e tardoantica;
Giovanni Uggeri, I porti di età romana lungo la rotta Roma-Arles;
Maria Grazia Maioli, Il porto di Ravenna e gli scavi di Classe;
Monica Salvini - Giuliano De Marinis, Nuove acquisizioni sul porto romano di Ancona;
Giampietro Martino, Nuovi dati sul sistema portuale in Liguria;
Paolo Caputo, Topografia e problemi dei porti della Campania antica;
Franca Maselli Scotti, I porti di Tergeste (marittimo) e di Aquileia (fluviale);
Daniele Maras, Il porto etrusco di Pyrgi: luogo dell'incontro e della rappresentazione pubblica;
Andrea Camilli, Il sistema portuale di Pisa San Rossore.
All'interno del Corso, nella giornata di giovedì 25, anche quest'anno si svolgerà l'ormai tradizionale veleggiata delle barche adriatiche con vele al terzo, che coinvolge gran parte dei residui "relitti" del medio Adriatico, riunitisi nella Mariegola delle barche da lavoro e da pesca della Romagna, composta dalle tenze di Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione e Cattolica.
Nell'ambito del Corso, inoltre, verrà assegnato il IX Premio Internazionale Guido Ucelli da Nemi, dedicato all'archeologia subacquea.


Per informazioni:
Museo della Regina, tel. 0541/831464 - email: museo@cattolica.net
Centro Culturale Polivalente, tel. 0541/966603

Fonte: Comunicato Stampa
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