puntata n.9 -
5 Agosto 2006
NAPOLI, PROCIDA, VIVARA
Napoli, Procida e per la prima
volta le immagini di Vivara
Nella puntata di sabato 5 agosto, in onda alle ore 14, Lineablu sarà nella
Stazione Zoologica “Anton Dohrn” di Napoli, sede dell’acquario ottocentesco
interamente dedicato allo studio della flora e della fauna mediterranea: 23
vasche di esposizione allestite con pietre vulcaniche naturali e illuminate in
gran parte dall'alto da luce naturale, con esemplari marini provenienti dal
Golfo di Napoli, area ricchissima di forme viventi.
Donatella Bianchi intervisterà la direttrice dell’Acquario, Flegra Bentivegna,
massima esperta di tartarughe marine in Italia, impegnata in un programma di
salvaguardia di questi animali: sui carapaci di alcuni esemplari bisognosi di
cure, è stato posto un trasmettitore in grado di inviare segnali ad un sistema
satellitare, ogni volta che le tartarughe salgono in superficie per respirare.
In questo modo vengono monitorati i loro spostamenti nel Mediterraneo.
Il porto di Napoli è tra i primi a livello mondiale nella classifica del
movimento di passeggeri: la voce numericamente più consistente è costituita dal
traffico per le isole del golfo, secondo solo a quello della baia di Hong kong.
Donatella Bianchi ci parlerà del progetto di sviluppo, ammodernamento e
riorganizzazione del porto partenopeo, una vera e propria porta su realtà
diverse che trovano nel mare il loro punto di scambio.
Andremo poi all’isola di Procida dove la conduttrice incontrerà il
percussionista partenopeo Tullio de Piscopo che improvviserà coinvolgenti brani
di sapore mediterraneo; per la prima volta, in esclusiva per Lineablu, le
immagini di un piccolo paradiso naturale, l’isolotto di Vivara, un tempo
collegato a Procida da una falesia poi erosa dal mare. Oggi è un paese che vive
di agricoltura e attende che il suo territorio venga tutelato e riconsegnato
agli abitanti, per il valore paesaggistico, ambientale e geologico.
A ovest di Napoli si estende la regione dei Campi Flegrei di cui Baia fu la
città più ricca, tanto che, ai tempi degli antichi Romani, divenne il più
ricercato centro di villeggiatura.
Per la subacquea, a pochi metri più in basso del pelo dell'acqua, le telecamere
di Lineablu ci mostreranno la città sommersa di Baia, sito archeologico in cui
sono visibili i resti dell’antica città romana, sprofondata in mare a causa del
bradisismo e definita da molti la “Pompei subacquea” .
Fabrizio Gatta e il prof. Corrado Piccinetti saranno a Torre del Greco per una
pescata a strascico nell’ambito dello spazio realizzato in collaborazione con il
Ministero delle Politiche Agricole.
Piatti tipici della Siria, a base non solo di pesce, nella rubrica del prof.
Giorgio Calabrese.