puntata n.16 - 20 Settembre 2008

Sardegna - Castelsardo Aglientu

Il nuovo appuntamento di Lineablu, sabato 20 settembre, alle 14.00 su Rai Uno, sara’ in Sardegna sulla meravigliosa costa del maestrale, battuta dal freddo vento del Nord–ovest che affaccia sul Golfo dell’Asinara e che va da Castelsardo all’Aglientu.
Il viaggio di Lineablu partira’ proprio da Castelsardo, il centro principale di questo tratto di costa, per soffermarsi sulla sua storia e le sue abitudini. Il borgo sorge su un irto promontorio roccioso che degrada verso il mare ed e’ dominato dal Castello del XII secolo costruito dai Doria.
Qui Donatella Bianchi incontrera’ il signor Giovanni Bianco, un ottuagenario costruttore di nasse giganti che ancora mantiene viva la tradizione artigianale per la pesca di una delle specie piu’ pregiate: l’aragosta.
E sara’ proprio l’apprezzato crostaceo protagonista dell’incontro in mare con i pescatori locali che, ancora per pochi giorni, hanno potuto pescare gli ultimi esemplari. In Sardegna, infatti, e’ iniziato il 1° settembre il fermo biologico per consentire alla specie di riprodursi. Per tutto l’inverno quindi, non sara’ consentito pescare aragoste.
Lasciato Castelsardo Lineablu continuera’ la perlustrazione della costa ricca di spiagge solitarie, rocce granitiche e insenature mozzafiato, una costa molto integra e poco antropizzata, per raggiungere Isola Rossa il centro balneare che prende il nome da un isolotto in pietra rossa che sorge di fronte al porticciolo omonimo.
Qui Lineablu presentera’ la piccola “comunita’” di pescatori di origine ponzese che hanno fondato e sostenuto l’economia locale a lungo, anche se ormai negli ultimi anni è il turismo la principale fonte di sostentamento per la localita’ balneare.
Il Golfo dell’Asinara puo’ essere definito un mare di relitti poiche’ e’ un mare di transito, di rotte, attraversato dalle imbarcazioni in navigazione da e per il Nord Tirreno, un mare che e’ stato teatro di molte battaglie. Il 9 settembre 1943, giorno successivo alla proclamazione dell’armistizio, nelle acque del Golfo la corazzata Roma, fu colpita e affondata da bombardieri tedeschi. Perirono tutto lo Stato Maggiore e moltissimi marinai, in tutto 1.253 uomini. Ancora oggi sono molti i misteri rimasti insoluti: come andarono i fatti? come mai la più moderna e più potente delle nostre Corazzate fu affondata da una sola bomba?
In occasione del 65° anniversario dall’affondamento, Lineablu ripercorrera’ i tragici eventi avvalendosi di un testimone dell’epoca, l’ex fanalista di Punta Scorno per tentare di far luce sull’oscuro episodio bellico.
Spettacolare meta subacquea del viaggio di Lineablu sara’ la Costa Paradiso, in particolare Roca Ruja, con i suoi fondali meravigliosi, un mare incontaminato, ricco di coralligeno che offre scenari incomparabili di indescrivibile bellezza.

Infine non mancheranno Fabrizio Gatta che presentera’ la rubrica “Vita di Mare”, realizzata in collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, il consueto appuntamento con il Borsino del Pesce in compagnia del professor Corrado Piccinetti e i preziosi consigli nutrizionali del professor Giorgio Calabrese.


Fonte: Comunicato Stampa  - Redazione Lineablu
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