puntata n.26 - 29 Novembre 2008
ore 14.35
PANTELLERIA
Il nuovo appuntamento di
Lineablu, sabato 29 novembre, alle 14.35 su Rai Uno, sara’ l’isola di
Pantelleria, situata a 70 Km dalla costa africana e ad 85 Km dalla
Sicilia.
Gli antichi
viaggiatori arabi chiamarono Pantelleria con il nome di Bent el Riah -
Figlia del Vento - e infatti l’isola è il paradiso della vela. I
Panteschi, gli abitanti dell’isola, per secoli hanno commercializzato i
prodotti della loro terra: moscato, passito e capperi, in tutto il
Mediterraneo trasportati sulle ali del vento dai loro velieri.
Pantelleria conserva ancora viva e vitale una classe di barche in legno
pregiato protagoniste di accanite competizioni. Lineablu assistera’ ad
una regata tra le storiche lance pantesche, barche molto leggere, dalle
linee essenziali e dalle eccezionali qualità nautiche.
Lineablu
ci accompagna, poi, nell’incantevole Cala Gadir per scoprire e curiosare
in una delle abitazioni piu’ lussuose e particolari dell’isola, quella
del re della moda italiana, il grande Giorgio Armani.
Il viaggio di Lineablu
prosegue alla scoperta delle terme di Pantelleria, un’isola che si puo’
definire una Spa a cielo aperto, nella quale e’ possibile effettuare un
vero e proprio percorso benessere usufruendo della natura vulcanica
delle sue rocce. Scopriremo il termalismo spontaneo attraverso alcune
tappe: lo specchio di Venere, un suggestivo laghetto dentro un cratere
alimentato da numerose polle d’acqua sulfurea che gorgogliano a pelo
d’acqua e hanno virtù terapeutiche; le favare, emissioni di vapore
acqueo che possono raggiungere anche i 100 °C. e si elevano dal suolo in
colonne fumose; la Stufa di Khazen, una sauna naturale in cui il vapore
acqueo si immette all'interno di un piccolo ambiente sotterraneo.
Un’importante ritrovamento archeologico portera’ la troupe di Lineablu
all’imboccatura del porto di Scauri dove, recentemente, sono stati
rinvenuti i resti di una nave romana risalente al IV secolo d.C. Come
testimoniano un anello e il vasellame di fattura tipicamente africana,
la nave apparteneva ad un armatore cristiano e proveniva dal Nord
Africa. Probabilmente i vasi erano utilizzati per miscelare pesce e
zolfo e ottenere cosi’ fuoco greco, arma micidiale per l’epoca.
Per la
rubrica “Vita di Mare”, realizzata in collaborazione con il Ministero
delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, Fabrizio Gatta sara’
nelle lagune di Lesina e Varano per raccontare la pesca e le tipiche
specie ittiche di questo habitat che vengono trasformate su basi
tradizionali e artigianali dando origine a prodotti protetti da marchi
di qualita’.
Infine il consueto appuntamento con il Borsino del
Pesce in compagnia del professor Corrado Piccinetti e i preziosi
consigli nutrizionali del professor Giorgio Calabrese che, sempre
accompagnato da Fabrizio Gatta, sara’ questa settimana a Guidonia per 6
diverse ricette a base di pesce eseguite da 6 neo-chef della scuola di
Fabio Campoli.