Archeologia sott’acqua

 

In questo ultimo decennio non sono mancati studi e ricerche in lingua italiana incentrati su temi inerenti la ricerca archeologica subacquea, l’architettura navale, le merci e i materiali trasportati, i relitti. Il volume che qui si presenta intende raccogliere e organizzare in un’utile guida le informazioni derivanti dalla esperienza personale degli Autori e da questo sapere sparso, per metterle a disposizione degli studenti e di quanti intendano orientarsi all’interno di questo àmbito di ricerca fortemente connotato da aspetti tecnologici innovativi. L’Italia, del resto, può rivendicare un ruolo di primo piano nella storia di questa disciplina, non solo come custode di un patrimonio archeologico sommerso ricchissimo e di inestimabile valore documentario, ma anche perché proprio in Italia, dopo la seconda Guerra Mondiale, ad opera di Nino Lamboglia sono stati compiuti i primi passi verso una metodologia di indagine rigorosamente scientifica ed una organizzazione razionale del lavoro subacqueo con mezzi adeguati ed efficaci strutture di coordinamento. Roberto Petriaggi e Barbara Davidde ripercorrono le tappe della storia della ricerca archeologica subacquea nel Mediterraneo e trattano gli aspetti attuali della disciplina, con particolare attenzione agli anni che seguono la pubblicazione del fortunato volume a cura di Piero Alfredo Gianfrotta e Patrice Pomey, Archeologia subacquea. Storia tecniche scoperte e relitti, nel 1981. Essi, nel riallacciarsi a questo lavoro, pur privilegiando la necessaria sintesi e la semplicità di linguaggio che si addicono ad una pubblicazione manualistica, si propongono di fornire un nuovo strumento didattico nel quale non si vuole rinunciare alla rigorosità scientifica dell’informazione e alla pretesa di offrire un valido strumento di approfondimento, come si evince dal notevole corredo di note e di informazioni bibliografiche. Questo obiettivo viene perseguito, evidentemente, con lucida determinazione proprio in conseguenza dell’esperienza didattica che gli Autori stessi conducono presso l’Università degli Studi di Roma Tre e che li rende particolarmente attenti alle esigenze della divulgazione scientifica. La trattazione teorica dei vari argomenti correlati alla materia viene accompagnata da esempi pratici, a volte veri e propri case studies, e da informazioni puntuali sui metodi di indagine e sugli strumenti e le attrezzature di lavoro. La peculiare esperienza lavorativa degli Autori, archeologi e funzionari dell’Istituto Centrale per il Restauro, fa sì poi che nel volume venga concesso considerevole spazio ai temi della conservazione e del restauro dei manufatti antichi, sia provenienti da ambienti sommersi, sia da conservare in situ, secondo i dettami della Convention on the Protection of the Underwater Cultural Heritage dell’Unesco (Parigi 2-11-2001).

Dal sommario: R. Petriaggi, B. Davidde, Introduzione. Capitolo primo. Archeologia sott'acqua: storia e attualità della disciplina: L'uomo, il mare e gli abissi; L'età delle prime esplorazioni; Da Antikythera a Mahdia; Il recupero delle navi di Nemi; L'autorespiratore ad aria e la nascita della moderna ricerca subacquea; Gli archeologi sott'acqua. Capitolo secondo. Gli sviluppi recenti dell'archeologia subacquea nei paesi mediterranei dal 1980 ad oggi: Italia; L'archeologia subacquea nel mediterraneo. Capitolo terzo. La formazione e le caratteristiche dei siti sommersi: Gli ambienti sommersi; I siti archeologici sommersi; Esempi di siti sommersi. Capitolo quarto. Porti, approdi e infrastrutture costiere: Generalità; Porti egiziani e scali preistorici; Porti fenici; Porti fenicio-punici; Porti greci; Porti etruschi; Porti romani; Peschiere. Capitolo quinto. Navi, navigazione e commercio nel mondo antico: Imbarcazioni primitive; Costruzione navale nel Mediterraneo dall'età del Bronzo all'età greco-romana; Diverse tipologie navali; Trasporti speciali; Capacità di carico dei mercantili antichi; Attrezzatura di bordo; Commercio dei beni di lusso; L'estrazione e il commercio del marmo in età romana; Navi da guerra di età greco-romana; Struttura delle navi da guerra e loro capacità offensiva. Capitolo sesto. Metodi e strumenti di indagine, di georeferenziazione e di documentazione: Metodi di ricognizione visiva; Metodi di prospezione strumentale; Esempi pratici di prospezione; Sistemi di georeferenziazione e rilievo; Metodi di rilievo subacqueo; La documentazione per immagini. Capitolo settimo. Il cantiere archeologico subacqueo: scavo, pronto intervento conservativo. Metodi e tecniche di lavoro: Segnalazioni; Ricerca scientifica; L'organizzazione del cantiere subacqueo e il metodo di scavo archeologico; Il recupero ed il pronto intervento conservativo sul cantiere; La conservazione e la protezione in situ; Sistemi di protezione in situ; Restaurare sott’acqua le strutture sommerse: i primi esperimenti. Bibliografia.

Composto in carattere Dante Monotype.
Legatura in brossura pesante con copertina in cartoncino Murillo Fabriano blu con impressioni in oro e sovraccoperta in cartoncino Ingres Fabriano celeste con stampa a due colori.

Petriaggi R., Davidde B., Archeologia sott’acqua, 2007, pp. 272, figure in bianco / nero

ARCHAEOLOGIA MARITIMA MEDITERRANEA · PAPERS Diretta da Roberto Petriaggi Cm. 17,5 x 25, bross.

Fabrizio Serra · Editore, Pisa · Roma

Fonte:
LINK CORRELATI
 

home back print mail
Home Back Stampa Invia Inizio Pagina

Home Page

www.argovenezia.it