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Ritrovato il relitto di una nave medievale |
Un nuovo ritrovamento è stato fatto al largo del Lido di
Venezia dai nostri amici della CAM Idrografica
Dall'acqua riaffiora il relitto di una nave medievale
(L.M.) Un relitto
antico di una nave, probabilmente
mediovele, lungo circa una cinquantina
di metri, ed alcuni ordigni bellici,
sono stati ritrovati, a circa 20 metri
di profondità, al largo del Lido. I
fondali davanti al Lido nascondono,
dunque ancora "sorprese". A compiere
l'interessante scoperta, è stata la
ditta "Cam Idrografica" del Lido, da
anni attiva in questo settore con il
capitano Andrea Falconi, durante un
'uscita in mare a bordo
dell'imbarcazione "Milvus". Il
ritrovamento, come da prassi in questi
casi, è stato denunciato ieri alla
Capitaneria di porto, ed oggi verrà
informata anche la Sopraintendenza
archeologica per il Veneto e Friuli.
Sono state scattate anche delle foto,
con immagini allegate alla denuncia,
delle parti di possibile interesse
archeologico. Il capitano Andrea
Falconi, idrografo navale, svolge da
anni ricerche ambientali marine a
Venezia, in collaborazione con il
professor Alberto Baroni, biologo marino
dell'università di Padova, anche per
conto della Regione Veneto. A segnalare
la presenza di un corpo estraneo, dal
fondale sabbioso, è stata una prima
segnalazione acustica dalla
strumentazione di bordo della "Milvus",
per un affioramento apparentemente
roccioso, di forma insolita. Il
personale subacqueo della Cam
Idrografica decideva quindi di compiere
subito un'ispezione diretta. E l'esito è
stato positivo. Giunti sul fondo,
infatti, gli esperti notavano la
presenza di un accumulo, di circa 8
metri per 7, in parte ben ordinato, di
materiale lapideo, costituito da vari
elementi squadrati a forma di
parallelepipedo e da alcune spesse
lastre. Dai rilievi, però, non si
notavano parte lignee dello scafo, forse
degradate dalla prolungata presenza in
acqua o nascoste sotto il fondale.
Veniva evidenziata, inoltre, la presenza
della parte in ferro di una mazza per la
lavorazione della pietra. Gli ordigni
bellici ritrovati nelle vicinanze
riguardano una bomba di aereo della
seconda guerra mondiale, ed una granata
d'artiglieria, di calibro notevole,
risalente probabilmente agli anni della
prima guerra mondiale.
da IL
GAZZETTINO 05-07-2008
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