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Relitto di una torpediniera scoperto in fondo al mare
La nave
risalirebbe ai primi del Novecento |
Una vecchia torpediniera
italiana "88 S" classe Schichau di quaranta
metri antecedente alla Prima Guerra Mondiale è
stata scoperta, nei giorni scorsi, a sei miglia
nautiche al largo del Lido.Il relitto si trova a
circa venti metri di profondità. La scoperta è
stata fatta da Andrea Falconi a bordo dell'unità
idrografica "Milvus" di proprietà della
Sitmar-sub Cam idrografica. Il ritrovamento è
avvenuto casualmente, mentre era in corso alcuni
trasferimenti dopo le riprese della troupe di
"Linea Blu" ospitata a bordo della "Milvus",
imbarcazione di ricerca di venti metri.La
sofisticata strumentazione di bordo di cui è
dotata l'imbarcazione ha segnalato la presenza
di un relitto. Verifiche più precise hanno poi
permesso di accertare che si trattava di una
torpediniera italiana. Nessuno, però, fino ad
ora sapeva che un'imbarcazione del genere, con
una lunghezza di addirittura 40 metri, si
trovasse sui fondali del Lido.Ricerche hanno
stabilito che la torpediniera italiana "88 S."
era stata costruita su licenza tedesca dal
cantiere Ansaldo di Genova. Varata nel 1888,
poi, dopo diversi servizi nel mar Tirreno, dal
1907 in poi venne assegnata a Venezia. Affondata,
secondo le ricerche storiche effettuate, per una
collisione contro pontone che stava tentando di
sollevare il sommergibile austroungarico "UB
12", affondato l'8 agosto del 1915 dopo aver
urtato una mina.Il ritrovamento è stato
denunciato alla Capitaneria di Porto ed alla
Soprintendenza. Ora gli enti compiranno
sull'imbarcazione alcune analisi e verranno
avviate ricerche storiche e determinare il
numero delle eventuali vittime.
Lorenzo Mayer |
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