(gr.t.) Imbragato nella
muta da sub, Silvano
Delzotto, sindaco di
Lignano, guarda con una
punta di invidia i sub
dei carabinieri e dei
vigili del fuoco che
insieme agli archeologi
stanno recuperando i
cannoni napoleonici. A
bordo del gommone della
Protezione civile di
Lignano, che è
intervenuta in appoggio
alle operazioni di
recupero, il sindaco
scruta il pelo
dell'acqua per cogliere
il momento tanto atteso:
la riemersione della
prima carronata del
Mercure . E già pensa
alla grande mostra
prevista l'anno prossimo
a Lignano con quei rari
pezzi di artiglieria di
inizio Ottocento a
stupire le migliaia di
ospiti e turisti. «Così
tutta la popolazione
potrà toccare con mano
come abbiamo investito i
soldi pubblici». I
quattro quinti della
campagna di scavo
archeologico subacqueo e
di recupero delle
carronate del
Mercure
è stata infatti
finanziata proprio dal
Comune di Lignano.
Ma il
sogno del sindaco è
molto più ambizioso:
realizzare un grande
museo del mare dove
ospitare i molti reperti
antichi e moderni che le
onde e i fondali hanno
restituito e che ora
sono sparsi in vari
luoghi, anche di
privati. «Qui vicino
alla zona di
affondamento del